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Spettacolo di musica e danza medievale:
CUNCTI SIMUS "I Canti e le danze sacre del
Llibre Vermell e dei codici parigini"
"Quant'è bella giovinezza!" Musica e
danza nelle corti europee tra XV e XVI secolo.
Concerti di musica medioevale, rinascimentale
e barocca con l'uso di strumenti storici
Interventi musicali con l'uso di strumenti storici
e costumi d'epoca
"I Canti e le danze sacre del Llibre
vermell e dei codici parigini"
Lo spettacolo, già rappresentato con molto successo in varie stagioni concertistiche,
è dedicato al repertorio sacro medievale riproposto, come era consuetudine
all'epoca, con le danze sacre che, come testimoniano le antiche fonti, erano
parte integrante delle azioni liturgiche e dei momenti di preghiera.
Questo repertorio si collega alla tradizione medievale legata al pellegrinaggio
e alle feste proprie dei chierici.
Al primo genere appartengono le caçe e i balle redon di argomento mariano
conservati nel "Libre Vermell", custodito nel Monastero di Montserrat
in Catalunya (E) mentre al secondo genere appartengono i Rondelli del codice
parigino conosciuto come "Magnus Liber Organi", all'interno del
quale sono conservati sessanta canti in forma di rondeau, destinati alle feste
dei chierici della Cattedrale di Nôtre-Dame.
Il concerto è diretto da STEFANO ALBARELLO, medievalista e concertista, le
coreografie sono state ideate, ispirandosi alle testimonianze dell'epoca,
dalla coreografa e danzatrice FLAVIA SPARAPANI.
L'ENSEMBLE IN-CANTO è costituito
da musici (vielle, bombarde, flauti, liuti, arpe, percussioni, cromorni, chalumaux),
cantori e danzatori formatisi presso i corsi di musica antica che da oltre
cinque anni l'Associazione Musicale Concentus Lucensis promuove a Lucca.
SCHEDA TECNICA E PREVENTIVO
Lo spettacolo è realizzato da circa 30 fra cantori, strumentisti e danzatori
e necessita di uno spazio di almeno 5mX6m per la danza più uno spazio per
la collocazione degli strumentisti e dei coristi, che dovranno essere adeguatamente
illuminati; sarebbe preferibile uno spazio chiuso o perlomeno circoscritto
.
Il gruppo è fornito di Certificato di agibilità ENPALS
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"Festa
a ballo!"
Musica e danza nelle corti europee tra
XV e XVI secolo
La festa rinascimentale, organizzata
per celebrare gli avvenimenti più importanti di una corte, é il luogo ideale
dove nasce e si sviluppa l'arte della danza.
L'Italia nel XV e XVI secolo è il centro propulsore di manifestazioni festive
artisticamente concepite. La danza diviene parte preminente nei festeggiamenti,
ne è inventore il Maestro di ballo che crea e codifica i movimenti, compone
coreografie. Egli è presente già dal XV secolo come educatore, ideatore di
feste e banchetti.
Con cura e perizia i nobili si dedicano allo studio e all'esercizio quotidiano;
la danza considerata come attività morale educativa, diviene bagaglio culturale
del perfetto cortigiano e dove essa manca crea imperfezione e motivo di critica.
Insieme al cavalcare e al tirare di scherma è considerata fra le occupazioni
principali della nobiltà. Dame e Gentiluomi attraverso l'abilità e la destrezza
nel ballare dimostrano il proprio prestigio personale. Fin dalla nascita il
ballo nobile ha avuto una chiara componente teatrale, le danze erano create
infatti per essere mostrate.
SCHEDA TECNICA E PREVENTIVO
Lo spettacolo è realizzato
da 12 fra cantori, strumentisti e danzatori e necessita di uno spazio di almeno
5mX6m per la danza più uno spazio per la collocazione dei musicisti che dovranno
essere adeguatamente illuminati.
Il gruppo è fornito di Certificato di agibilità
ENPALS
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Musica medievale, rinascimentale e barocca con l'uso di strumenti storici
a cura del Complesso di musica antica Concentus Lucensis.
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Interventi musicali con
l'uso di strumenti storici e costumi d'epoca in vari contesti quali corteggi
e rievocazioni storiche, momenti di animazione per vie e piazze, musica in
particolari periodi dell'anno (Natale, Maggio ecc.) con organici variabili
a seconda delle esigenze (da un minimo di due strumentisti).